Cenni storici

E’ proprio la sua posizione su una rupe di tufo che s’innalza nella valle del Paglia a rendere Orvieto una città insolita e affascinante. Le prime testimonianze della sua origine risalgono all’età del Ferro, ma furono gli etruschi ad insediarsi in questo luogo fondando Velzna.

La rupe di orvieto fu poi abbandonata finchè, nel periodo delle invasioni barbariche, fu fondata la Urbs Vetus, da cui deriva l’attuale nome della città.

Divenne poi libero Comune e successivamente fu teatro di numerosi conflitti con lo Stato Pontificio e delle lotte tra i Monaldeschi, di fazione guelfa, e i ghibellini Filippeschi.

Nel corso del XIII secolo il centro visse uno dei periodi di maggiore sviluppo artistico e architettonico.

Nel 1290 fu iniziata la costruzione del duomo, uno splendido esempio di gotico italiano realizzato su progetto di Lorenzo Maitani; al suo interno sono conservate opere di grande rilievo come affreschi del Beato Angelico e il Giudizo Universale di Luca Signorelli.

Tante le ricchezze del patrimonio storico-artistico di Orvieto, come il pozzo di San Patrizio, costruito nel 1527 per volere di papa Clemente VII ed opera di Antonio da Sangallo il Giovane, la rocca dell’Albornoz del 1364, il tempio etrusco del Belvedere, la medievale torre del Moro, la chiesa di San Giovenale (XI secolo), la chiesa di San Francesco iniziata nel 1240, la chiesa di Sant’Andrea, fondata nel VI secolo e rifatta nel Cinquecento, con la splendida torre dodecagonale, il Palazzo Vescovile, il Palazzo Soliano, che ospita il Museo Emilio Greco, il Palazzo del Popolo e il Palazzo Faina, sede del Museo archeologico “Claudio Faina”.

Personaggi storici Angelo da Orvieto, Lorenzo Maitani, Luca Signorelli